In realtà il titolo del Convegno sarebbe stato corretto anche così. La tappa sanseverese del Festival della Complessità ha visto una numerosa partecipazione e ottima riuscita del convegno “In viaggio tra scienza, etica e complessità” dedicato al tema della donazione di organi. Nel pomeriggio dell’11 giugno presso la Biblioteca del Convento dei Cappuccini, dopo i saluti del Presidente A.I.D.O. di San Severo Raffaele dell’Aquila e di Corradino Niro, Presidente di ASPNAT Onlus, due Associazioni che operano sul territorio da moltissimi anni, è stato proiettato un cortometraggio dal titolo “In viaggio”, realizzato presso il Policlinico di Bari, che ha illustrato tutta la macchina organizzativa che si mette in moto quando vi è una donazione che rende poi possibile il trapianto di organi. Circa 200 persone collaborano per l’esecuzione dell’intera procedura, oltre a protocolli collaudati sono essenziali le relazioni all’interno dell’organizzazione. Moderati da Mimmo Vigilante, Responsabile della Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale Masselli-Mascia e da M. Rosaria Rossetti, segretario di ASPNAT, si sono alternati vari relatori che hanno evidenziato i tre elementi chiave dell’incontro. Don Quirino Faienza ha raccontato la sua personale esperienza di volontario AIDO ed ha ricordato che Papa Francesco in un suo discorso ha invitato a pensare meno al sé e più all’esterno, spronando a donare ciò che di buono rimane del sè, Raffaella Guido, Dirigente Medico del Centro Regionale Trapianti Puglia, ha fornito particolari tecnici ed ha sottolineato che senza quello straordinario gesto di solidarietà che è il dono, non vi può essere trapianto, che per alcuni organi, ad esempio il cuore, è salvavita, non ci sono altre possibilità. Inoltre, la probabilità di divenire un ricevente è 3 volte maggiore di quella di essere un donatore, perché la malattia non fa distinzioni. Livio Tullo, recentemente arrivato alla guida della struttura di Anestesia e Rianimazione del locale nosocomio, ha ribadito che esistono diversi tipi di coma e che sono disponibili strumenti oggettivi che permettono una diagnosi certa di morte cerebrale. Giancarlo Tartaglione, Segretario A.I.D.O. ha riferito le attività informative messe in atto, rivolte soprattutto agli studenti di San Severo, Lucio Toma ha descritto i suoi stati d’animo, leggendo una toccante poesia. Carolina Tricarico, responsabile dei servizi anagrafici del Comune di San Severo ha testimoniato l’impegno di tutti gli operatori comunali nel raccogliere le espressioni di volontà al rilascio/rinnovo della carta d’identità. Si può dire sì, si può dire no, ognuno di noi ha il diritto di scegliere in prima persona, per non demandare ad altri una scelta in un momento già difficile. La testimonianza filmata della mamma di Giorgia il cui gesto di solidarietà ha permesso di effettuare 7 trapianti, ha aggiunto un tocco di grande emozione
Un pubblico attento e interessato ha ascoltato le conclusioni di S.E. Giuseppe Mengoli, Vescovo di San Severo, che ha dichiarato di aver vissuto durante la serata una “esperienza prismatica” e che scienza ed etica non possono prescindere l’una dall’altra. Abbiamo ricevuto in dono la vita ed è giusto ricambiare con un dono.
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