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Importanza della prevenzione delle nefropatie da mezzo di contrasto

di Autore Aspnat on 02/09/2023 Nessun commento

Spesso si rendono necessari accertamenti diagnostici più approfonditi, che possono avere effetti collaterali. Le nefropatie da mezzo di contrasto, sono delle complicanze renali che possono verificarsi dopo l’utilizzo di agenti di contrasto a base di iodio utilizzati in alcune procedure radiologiche, ad esempio la TAC o l’angiografia, per migliorare la visibilità delle strutture interne degli organi esaminati.

L’importanza della prevenzione delle nefropatie da mezzo di contrasto è fondamentale perché queste condizioni possono portare a danni renali significativi e, in alcuni casi, persino all’insufficienza renale acuta. Alcuni fattori di rischio che possono contribuire allo sviluppo di nefropatie da mezzo di contrasto includono:

  1. Insufficienza renale preesistente
  2. Diabete
  3. Età avanzata
  4. Utilizzo di farmaci nefrotossici
  5. Disidratazione

Per prevenire le nefropatie da mezzo di contrasto è importante, quindi, valutare i fattori di rischio, mantenere un adeguato stato di idratazione, esaminare la possibilità di sospendere temporaneamente farmaci nefrotossici prima della procedura. Dopo la somministrazione del mezzo di contrasto, monitorare attentamente la funzione renale del paziente, specialmente nei casi a rischio elevato.

Nei pazienti ospedalizzati la nefropatia da contrasto è considerata la terza causa di insufficienza renale, il monitoraggio risulta facilitato dal ricovero in ambiente ospedaliero. Tuttavia, alcune procedure possono essere eseguite anche in regime ambulatoriale, per cui, in presenza di fattori di rischio bisogna tutelare la salute del paziente anche a domicilio con un attento monitoraggio.

Sull’argomento è stato pubblicato per gli operatori sanitari un documento intersocietario con le raccomandazione della Società Italiana di Nefrologia SIN , Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica SIRM , Associazione Italiana di Oncologia Medica AIOM

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Gusto & Salute: un’alleanza possibile

di Autore Aspnat on 01/05/2023 Nessun commento

Il 14 aprile si è tenuto un nuovo appuntamento all’insegna del “Mangiare bene per vivere meglio”. Infatti , questa serie di incontri ha lo scopo di divulgare l’adozione di una corretta alimentazione senza rinunciare al gusto. Il filo conduttore sono i 5 colori della salute. La serata è stata dedicata ai colori verde e bianco, come ha ricordato nell’introduzione Rosaria Rossetti, dopo i saluti da parte del Presidente, dott. Corradino Niro. La Dott.ssa Clorinda Avanzi ha ribadito l’importanza che viene data nella medicina cinese agli apparati nel loro insieme, non bisogna considerare solo il singolo organo. Ad esempio, se si ha mal di stomaco bisogna attenzionare anche lo stato di salute del fegato e della milza. Sotto la guida della bionutrizionista Dott.ssa Francesca Pia Menanno è stato elaborato un menu dove hanno dominato i colori bianco e verde, quindi, verdure e aromi. Le ricette della degustazione sono disponibili di seguito.

GNOCCHI DI PRIMAVERA

Ingredienti per 4 persone:

•250 gr ricotta di pecora

•150 gr. Farina

•1 uovo

•1 cucchiaio di formaggio pecorino grattugiato

•1 pizzico di sale

•Far sgocciolare bene la ricotta, versarla in una ciotola e ammorbidirla con una forchetta. Incorporare l’uovo, il pecorino, il sale.  Ottenere un composto omogeneo ed  iniziare ad aggiungere la farina una manciata alla volta. Passare l’impasto sulla spianatoia e  continuare a lavorarlo. Ricavare dei cordoli e tagliarli a pezzetti. Lessarli in abbondante acqua e scolarli quando arrivano a galla.

•Per il condimento preparare un pesto di zucchine, pinoli, basilico, prezzemolo, menta, formaggio pecorino, olio, limone

CARCIOFI GRATINATI

•Iniziate la preparazione pulendo i carciofi. Togliete le foglie più esterne fino ad arrivare alle foglioline interne morbide. Ricavate 4 fette, salvando un pezzetto di gambo. Immergete in acqua acidulata con limone. Tirate i fili alla rimanente parte del gamboNel frattempo in una padella portate a bollore acqua, olio, aglio, prezzemolo, sale. Lessate i carciofi e i gambi per 5 minuti. Colate e lasciate asciugare su un canovaccio. Passate i carciofi in uovo battuto e successivamente in pane grattugiato (frullate pane per tramezzini, se volete una panatura più morbida). Disponete in una teglia foderata di carta forno, con un filo di olio EVO, 30 minuti in forno a 200 gradi.

•Preparate una salsa, frullando con il minipimer i gambi, mezzo spicchio di aglio, prezzemolo, capperi, olio, aceto.

CROSTATA DI BANANE E KIWI

Per la pasta frolla

•300 g farina 00

•2 uova

•80 g zucchero

•80 g olio di semi di girasole

•1 bustina lievito per dolci

•1 limone (buccia grattugiata)

Mescolare gli ingredienti in una ciotola, aggiungendo per ultimo il lievito. Trasferire su una spianatoia, ottenere un panetto, ricoprirlo con pellicola e lasciarlo riposare in frigorifero per 30 minuti. Dopo spianare e foderare uno stampo antiaderente. Bucherellare con i rebbi della forchetta il fondo, infornare in forno già caldo a 180 gradi per 20/25 minuti.

Per la Crema pasticcera al limone

•3 tuorli

•80 g di zucchero

•30 g di farina

•20 g amido di mais

•1/2 litro di latte

•1 bustina di vaniglia

•1 buccia di limone

•Succo di limone q.b.

Versare il latte in un pentolino assieme alla buccia e al succo di limone a piacere. Portare quasi ad ebollizione e fare intiepidire. In una casseruola battere i tuorli con lo zucchero: lavorarli fino ad ottenere un composto spumoso. Incorporare gradualmente  la farina e l’amido setacciati. Versare il latte aromatizzato al limone, e mettere sul fuoco a fiamma bassa per circa 5 minuti, mescolando sempre nello stesso verso per evitare la formazione di grumi.. Lasciatela addensare, versatela sulla pasta frolla, decorate con banane e kiwi, ricoprite con gelatina.

Cosa fa ASPNAT Con il Tuo 5 x mille

•Campagne di sensibilizzazione e servizi informativi per la prevenzione delle malattie renali

•Corsi di educazione sanitaria nelle scuole

•Divulgazione di corretti stili di vita

•Convegni scientifici

•Formazione, perfezionamento e aggiornamento di personale sanitario

•Progetti di ricerca e tanto altro…

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Giornata Mondiale del Rene 2022: complessità

di Autore Aspnat on 10/03/2022 Nessun commento

I reni sono organi che, come filtri, silenziosamente svolgono quotidianamente molte ed importanti funzioni: depurano il sangue, eliminando scorie, sali e acqua, mantenendo costante la quantità di liquidi presenti nel nostro organismo, producono importanti ormoni, tra cui la eritropoietina, deputata alla produzione dei globuli rossi, e la renina, che interviene nei meccanismi di regolazione della pressione arteriosa, regolano l’assorbimento di calcio, attivando i meccanismi di produzione della vitamina D.

Se la funzione renale viene compromessa, ci possono essere serie ripercussioni anche su altri organi ed apparati. Serve, quindi, una visione sistemica della patologia, per gestirne la complessità. Lo specialista Nefrologo è in grado di valutare sintomi, esami strumentali e di laboratorio, per una diagnosi precoce per rallentare l’evoluzione degli stadi della malattia ed accompagnare il paziente nel suo percorso di cura.

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Giornata Mondiale del Rene 2022: collettività

di Autore Aspnat on 09/03/2022 Nessun commento

La Malattia Renale Cronica (MRC) interessa in genere gli adulti e, riferendoci alla funzione renale residua, viene classificata in 5 stadi di vario livello di gravità: i primi stadi sono molto spesso asintomatici, i successivi, che possono rendersi evidenti anche dopo anni, possono manifestarsi nella forma più grave che comporta la riduzione o perdita completa della funzione renale e la necessità di ricorrere al trattamento sostitutivo (dialisi o trapianto di rene).

La prevalenza di MRC in Italia è stimata del 7,5%, a livello mondiale si stima intorno al 10%, ma nella maggior parte dei casi la patologia non è diagnosticata. I pazienti in uno stadio avanzato di MRC tra 4 e 5 presentano un rischio di mortalità per patologie cardiovascolari di 2-4 volte superiore a quello della popolazione generale, mentre i pazienti con malattia renale all’ultimo stadio hanno un rischio fino a 20 volte superiore.

Perchè abbiamo indicato “collettività” come terza parola chiave? Oltre all’impatto sul paziente nefropatico riguardo alla morbilità, mortalità e scarsa qualità della vita, bisogna evidenziare che la MRC grava sulla collettività con ingenti costi diretti ed indiretti. Riuscire a procrastinare di 5 anni la progressione del danno renale e l’inizio della dialisi per il 10% dei soggetti affetti da MRC nei primi stadi, potrebbe permettere di risparmiare 2,5 miliardi di euro al Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre, un ulteriore risparmio viene dal riuscire a far mantenere al paziente l’attività lavorativa e al non dovere fare ricorso ad altre forme di tutela sociale.

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Giornata Mondiale del Rene 2022: conoscenza

di Autore Aspnat on 04/03/2022 Nessun commento

La scarsa alfabetizzazione sanitaria è una delle cause che comporta un riconoscimento tardivo della malattia renale.  L’ incapacità di ottenere, elaborare e capire informazioni sanitarie di base e la disuguaglianza di accesso ai servizi di salute in modo da effettuare scelte consapevoli, in pratica può determinare un diverso grado di acquisire, comprendere e utilizzare informazioni per la propria salute.

Si stima che il 10% della popolazione adulta soffra di una malattia renale, ma non tutti sanno di averla.Entro il 2040 le malattie renali saranno la quinta causa di morte al mondo.

Le malattie renali (Nefropatie) originano o per forme ereditarie o più frequentemente a seguito della comparsa di diabete e/o ipertensione arteriosa.

Soggetti a rischio:

Ipertesi, Diabetici,  Vasculopatici, Neuropatici, Cardiopatici cronici

Fattori di rischio sono: aumento dell’età anagrafica, alimentazione con eccesso di proteine, obesità, sedentarietà, abuso di alcolici e droghe, farmaci analgesici, fumo, a volte a seguito di ricorso all’uso di mezzi di contrasto per effettuare procedure interventistiche.

Sintomi: gonfiore delle palpebre, del viso, delle caviglie, mal di schiena, necessità di alzarsi la notte per urinare, bruciore durante i bisogni, colorazione rossastra delle urine, pressione arteriosa elevata, anemia, è
necessario rivolgersi immediatamente al proprio Medico e consultare, se opportuno, lo specialista
Nefrologo.

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Giornata Mondiale del Rene 2022: consapevolezza

di Autore Aspnat on 23/02/2022 Nessun commento

Il prossimo 10 Marzo sarà ricordata la Giornata Mondiale del Rene, una manifestazione internazionale per  sollecitare l’attenzione di tutti, pazienti, professionisti sanitari e politici sugli aspetti clinici,sociali ed economici della malattia renale.

Lo slogan 2022 è “La salute dei reni per tutti: colmare il divario di conoscenze per una migliore cura dei reni”.

Abbiamo scelto delle parole chiave, la prima è consapevolezza. Le malattie renali vengono definite silenti, si palesano spesso quando il danno alla funzionalità è già rilevante. Nel mondo 850 milioni di persone sono affette da Malattia Renale Cronica (MRC), e  più di 2 milioni di persone si sottopongono a dialisi o hanno ricevuto un trapianto di rene. Nonostante questi numeri, sempre in crescendo, i riflettori si accendono poco su questa malattia, generando una scarsa consapevolezza dell’importanza dei reni, che sono indispensabili per le funzioni vitali al pari del cervello o del cuore.

1 persona adulta su 10 soffre di MRC, se non curata può avere conseguenze fatali.

La mortalità correlata alla malattia renale continua a crescere ogni anno ed è stimata a divenire la quinta principale causa di morte entro il 2040.

La prima azione da intraprendere è quella della prevenzione, a livello individuale adottando un sano stile di vita, a livello politico è necessaria l’integrazione della prevenzione della MRC e dell’insufficienza renale nei programmi nazionali per le malattie non trasmissibili per servizi completi ed integrati.

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Vivere bene con la malattia renale

di Autore Aspnat on 12/03/2021 Nessun commento

Questo è il titolo del digital talk, organizzato da ASPNAT , che si terrà domenica 14 Marzo 2021 alle ore 17.00, in adesione alla Giornata Mondiale del Rene. Per partecipare al nostro salotto virtuale è necessario registrarsi gratuitamente su :

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-vivere-bene-con-la-malattia-renale-144869968977?aff=ebdssbonlinesearch

Un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle nefropatie, patologie in continuo aumento che possono condurre, nelle forme più avanzate alla dialisi o al trapianto. In Italia, 1 persona su 10 soffre di problemi ai reni. Fattori predisponenti sono il diabete, l’ipertensione e l’obesità. L’ostacolo maggiore alla cura efficace della malattia renale è costituito dalla diagnosi tardiva. Infatti, essa si presenta in maniera enigmatica, avanzando ed insinuandosi silenziosamente, manifestandosi quando il funzionamento dei reni può risultare ormai compromesso.

La prevenzione e la diagnosi precoce devono essere gli strumenti principali per contrastare le nefropatie. Sana alimentazione di tipo mediterraneo, no alla sedentarietà, moderazione nell’uso del sale, dello zucchero, delle bevande gassate, degli alcolici, eliminazione del fumo sono le regole di base per non danneggiare il nostro capitale SALUTE. Per la diagnosi precoce di malattia renale è sufficiente fare un esame delle urine, il dosaggio della creatininemia ( l’equivalente della determinazione della glicemia nei diabetici!), misurazione della pressione arteriosa. Pochi semplici controlli, indispensabili per valutare la funzionalità dei reni.

Nel nostro digital talk parleremo di salute e di cosa significa vivere bene, grazie alla partecipazione di esperti e alla testimonianza di pazienti.

Il programma in dettaglio:

 ORE 17.00

Saluti istituzionali:

Dott. Corradino Niro: Presidente dell’Associazione per lo Studio e la Prevenzione delle Nefropatie- Alto Tavoliere (ASPNAT Onlus)

Prof. Loreto Gesualdo: Presidente Fondazione Italiana del Rene

Intervengono:

Il significato di “Vivere bene” Prof. Giuseppe Gembillo: Professore di Filosofia – Università di Messina

Vivere bene con la malattia renale –  Prof. Giuseppe Castellano: Professore di Nefrologia- Università di Foggia

Consigli pratici

Arte e Salute:

  • Il punto di vista di Davide Grittani ( Scrittore, Autore del libro “La Rampicante”)
  • Il punto di vista di Lucio Toma: (Docente di Lettere, Autore del libro “La strada di Damocle”)

L’attività fisica per vivere bene. Prof. Attilio Pasquale (Docente di Educazione Fisica)

Alleanza Nefrologo – Paziente  Dott. Deni Aldo Procaccini: Coordinatore Comitato Tecnico-Scientifico ASPNAT Onlus

Domande dei partecipanti

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World no tobacco day, giornata mondiale senza tabacco

di Autore Aspnat on 31/05/2020 Nessun commento

Sotto l’egida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ogni anno il 31 Maggio si celebra questa giornata per invitare tutti ad astenersi dall’uso del tabacco.

Entro il 2030, secondo l’OMS, a causa del fumo moriranno circa 8 milioni di persone, la maggior parte in paesi a basso e medio reddito. Oltre 1 milione di persone muoiono ogni anno per l’esposizione al fumo passivo.

In Italia si stimano 80.000 decessi/anno a causa del fumo. Secondo l’ ISTAT, i fumatori, nella fascia d’età superiore ai 14 anni , sono quasi 10 milioni, maggiormente tra i 20 e i 44 anni.

Il fumo contiene moltissime sostanze cancerogene che favoriscono lo sviluppo dei tumori, in tutti gli organi non solo nei polmoni, causa malattie cardiovascolari e danneggia  il sistema immunitario. Lo studio HBSC che coinvolge adolescenti di tutte le regioni italiane registra che a 15 anni quasi il 32% delle ragazze fuma abitualmente rispetto al 24,8% dei ragazzi. Questo significa che il cambiamento dello stile di vita influirà significativamente e negativamente sulla sopravvivenza della popolazione femminile. Anche le sigarette elettroniche sono dannose per la salute, svapare non è innocuo come pensano molti. Le industrie utilizzano aromi attraenti nei prodotti a base di tabacco e nicotina, come ciliegia, gomma da masticare, vaniglia, che incoraggiano i giovani a sottovalutare i rischi correlati alla salute e ad iniziare a usarli

L’OMS ha lanciato una grande campagna di comunicazione per svelare i segreti di marketing che utilizzano le aziende produttrici di tabacco per incentivare l’uso di questa sostanza, soprattutto, tra i giovani.

Pochi nefropatici ritengono che il fumo sia dannoso anche per i reni, eppure ad ogni battito cardiaco quasi un quinto del sangue inviato in circolo, arriva nei reni! Allora, se ci tieni ai tuoi reni, NO al fumo.

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5 Maggio 2020 – Giornata Mondiale dell’igiene delle mani

di Autore Aspnat on 05/05/2020 Nessun commento

Mai come in questo periodo è stato necessario curare l’igiene delle mani. Per la Fase 2 della pandemia da COVID-19 è raccomandato il distanziamento sociale, l’uso della mascherina e, soprattutto, il lavaggio accurato delle mani.

L’importanza di tale pratica fu intuita dal medico ungherese Ignàc Semmelweis che scoprì che erano proprio gli operatori sanitari con le loro mani a trasmettere le infezioni batteriche alle puerpere. All’inizio fu perfino deriso dal colleghi, ma il drastico calo delle morti fu una prova tangibile che un semplice gesto quale il lavaggio delle mani poteva salvare molte vite.La prova scientifica arrivò dopo la morte di Semmelweis dagli studi compiuti da Louis Pasteur e successivamente da Joseph Lister.

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha prodotto un filmato che ci ricorda quante cose si fanno con le mani e sottolinea “Tenere le mani pulite quindi diventa un gesto d’amore nei nostri confronti e di chi ci sta intorno.”Le bellissime immagini sono accompagnate in sottofondo dal brano di Chopin “Cascade” .

L’igiene delle mani è alla base di tutte le strategie per prevenire qualsiasi infezione, non solo quella da Coronavirus

Lavarsi le mani: il vero e il falso
Bisogna lavarsi le mani spesso. VERO
Bisogna lavarsi le mani con acqua e sapone per 10 secondi. FALSO
Il lavaggio con acqua e sapone deve durare 40-60 secondi VERO
E’ possibile utilizzare un gel a base di alcol con almeno il 60% di alcol, frizionando per almeno 20 secondi. VERO
E’ sufficiente lavare solo il palmo e il dorso delle mani. FALSO
Il lavaggio delle mani deve essere completo, palmo, dorso, spazi interdigitali. VERO.
L’utilizzo dei guanti non sostituisce la corretta igiene delle mani. Prima di infilare e dopo aver sfilato i guanti, va sempre praticato il lavaggio delle mani. VERO
Bisogna lavare le mani prima di indossare e dopo aver tolto la mascherina.VERO
Non è necessario togliere anelli, bracciali, orologi per lavarsi le mani.FALSO
E’ necessario rimuovere i gioielli prima di procedere al lavaggio delle mani.VERO
Le mani vanno lavate sempre dopo aver usato i servizi igienici. VERO
Per chiudere il rubinetto o aprire la porta bisogna utilizzare un fazzoletto di carta o il gomito. VERO
I guanti monouso possono essere lavati per riutilizzarli.FALSO
I guanti monouso non possono essere riutilizzati, neanche se lavati e/o disinfettati.VERO
Lavarsi le mani prima e dopo essere stati accanto ad una persona malata.VERO
E’ indispensabile lavare le mani prima di toccare il cibo, sia per mangiare, sia per cucinare. VERO

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Autore Aspnat5 Maggio 2020 – Giornata Mondiale dell’igiene delle mani