Autore Aspnat

Il Progetto N.A.T.U.Re. Dal cibo, la salute

di Autore Aspnat on 15/10/2017 Nessun commento

Il progetto N.A.T.U.Re.,Nuovo Approccio per le Tossine Uremiche Renali, classificatosi al primo posto nel Bando Cluster Tecnologici Regionali per l’Innovazione – Regione Puglia, si pone l’obiettivo di aiutare a preservare uno stato generale di benessere e a determinare condizioni salutogeniche, per prevenire diverse patologie, tra cui la Malattia Renale Cronica e di riequilibrare le condizioni del microbiota intestinale. L’approccio è tutto green, infatti, è stato adottato un approccio naturale, non farmacologico, utilizzando un integratore alimentare simbiotico: un mix di probiotici, prebiotici e di componenti antiossidanti, ottenuti da prodotti tipici della dieta mediterranea, evitando l’uso di sostanze nocive  per la salute umana e l’ambiente. Capofila è la Farmalabor Srl, gli altri Partner sono : Aferetica Srl, l’Università degli Studi di Bari, l’ Università degli Studi del Salento CNR-ISPA – sede di Lecce. La Divisione di Nefrologia, Dialisi e Trapianto di Uniba, oltre a seguire la sperimentazione dell’integratore alimentare, ha testato un nuovo filtro per la rimozione delle tossine uremiche nei pazienti in emodialisi.

ASPNAT Onlus, a seguito dell’innovazione tecnologica che ha rivoluzionato l’approccio nutrizionale, ha curato per i Soci e per gli Utenti del sito la redazione di un piccolo glossario, disponibile in allegato, utile per impadronirsi della nuova terminologia che sempre più spesso viene utilizzata nell’ambito della nutraceutica.

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Quando il cibo dà senso alla vita. Cultura e Salute

di Autore Aspnat on 15/10/2017 Nessun commento

Sai cos’è la gastrosofia? e il microbiota?

Secondo te, l’essere umano fa parte dell’ecosistema?

Conosci la differenza tra probiotico, prebiotico, simbiotico?

Hai mai sentito parlare di nutraceutica?

Se sei curioso, se tieni alla tua salute, se vuoi essere aggiornato e vuoi saperne di più, vieni il 18 Ottobre alle 19 al MAT di San Severo.

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SAVE THE DATE: 18/10/2017

di Autore Aspnat on 28/09/2017 Nessun commento

“Quando il cibo dà senso alla vita.  Cultura e Salute” è il titolo dell’evento organizzato da ASPNAT Onlus, che si terrà il prossimo 18 Ottobre 2017 alle ore 19.00 presso il Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo.

Presto ulteriori dettagli

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LA FILOSOFIA CI AIUTA A VIVERE MEGLIO E IN SALUTE

di Autore Aspnat on 16/07/2017 Nessun commento

Il 22 Giugno u.s. un folto pubblico, interessato ed attento, ha partecipato presso il MAT di San Severo al Convegno “Complessità e dintorni”, voluto dall’ Associazione per lo Studio e Prevenzione delle Nefropatie- Alto Tavoliere (ASPNAT Onlus) e dal Centro Studi Apulia (CSA). I saluti istituzionali del Comune di San Severo sono stati rivolti dal Consigliere Antonio Stornelli, che ha poi seguito con grande interesse i lavori e dalla Direttrice del Museo dell’Alto Tavoliere, Elena Antonacci.

Il Vice-Presidente dell’ASPNAT Onlus, Deni Aldo Procaccini, ha spiegato per quale motivo due Associazioni con finalità diverse hanno trovato un trait d’union sulla tematica della complessità. La salute è un bene non solo dell’individuo, ma anche della comunità. Non è sufficiente che il singolo attui uno stile di vita corretto, seguendo sana alimentazione, svolgendo attività fisica, limitando uso di alcool, non fumando: è necessario che l’ambiente in cui vive sia salutogenico. La salute viene intesa, quindi, come un continuum, per cui è necessario focalizzare l’attenzione su cosa ‘causa’ la salute (salutogenesi) e non solo su quali sono le cause della malattia (patogenesi). Il ben-essere, individuale e collettivo, è il frutto dell’equilibrio tra i vari Determinanti della salute: comportamenti personali e stili di vita, fattori genetici; fattori sociali che possono rivelarsi un vantaggio o uno svantaggio; condizioni di vita e di lavoro; accesso ai servizi sanitari; condizioni generali socio-economiche, culturali e ambientali. È, quindi, nell’ottica del Welfare che trova motivo di essere la collaborazione con il Centro Studi Apulia, che si pone la finalità di promuovere la tutela e la difesa del territorio della Puglia e l’approfondimento di temi sociali, culturali, politici ed economici nel confronto con le Istituzioni. Parlare di complessità significa prendere in considerazione tutti gli aspetti che possono influenzare lo stato di salute del singolo e della comunità.

Giuseppe Gembillo, Professore Ordinario di Filosofia presso l’Università degli Studi di Messina e Direttore del Centro Studi della Complessità “Edgar Morin”, con un brillante excursus sulle teorie dei più importanti filosofi dall’antichità ai giorni nostri, ha illustrato l’evoluzione del pensiero fino ad arrivare al riduzionismo che ritiene un sistema complesso il risultato di una semplice somma delle sue parti, per cui si può gestire il sistema “riducendone” la considerazione a quella dei singoli costituenti. Un antiriduzionista come Werner Heisenberg, al contrario, ritiene che il tutto sia maggiore della somma delle parti, per cui vi sono proprietà “olistiche” che non possono essere descritte in termini dei puri elementi costituenti. L’oggetto osservato non può essere considerato a prescindere dall’osservatore e dal contesto. È così che si arriva alla teoria della complessità, che punta sul valore delle relazioni.

Fulvio Forino, Presidente di Rete Dedalo ’97, ideatore e coordinatore del ” Festival della complessità”, una manifestazione a carattere nazionale giunto alla sua ottava edizione, con opportuni esempi ha spiegato come conoscere le relazioni tra gli elementi del contesto, sia indispensabile per capire la realtà e saperla gestire. Questo approccio, detto “sistemico”, al processo decisionale si basa su una visione complessiva ed integrata della realtà. Di ciò devono tenere conto, innanzitutto, le Istituzioni che devono programmare ed interagire per il bene comune. Puntuale ed eccellente moderatore è stato il prof. Giancarlo Lamedica, Dirigente Scolastico dell’ISSIS “Fiani-Leccisotti” di Torremaggiore.

L’incontro, quindi, è stato un’ occasione propizia per entrare in un mondo che incuriosisce la mente e può fare bene alla salute di tutti. Più che soddisfatti i Presidenti delle due Associazioni: Corrado Niro dell’ASPNAT Onlus ed Emilio Gaeta del CSA.

http://www.dedalo97festivaldellacomplessita.it

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San Severo partecipa al Festival della Complessità il 22 Giugno 2017 con il Convegno “COMPLESSITA’ E DINTORNI”

di Autore Aspnat on 15/06/2017 Nessun commento

Negli ultimi anni è divenuto sempre più frequente il riferimento al concetto di complessità nell’ambito della sanità e della salute.  Il ricorso all’approccio multidisciplinare nella clinica e nella ricerca rende indispensabile fare ricorso a nuovi modelli organizzativi. Accanto a quella che viene chiamata  EBM, la Medicina basata sulle evidenze, vi è una rivalutazione delle discipline umanistiche, in considerazione dei fattori socioeconomici e contestuali che possono influenzare la Salute. Il concetto fondamentale della visione complessa è la rete, la configurazione su cui si basano tutti i sistemi viventi, a qualunque mondo appartengano ( anche ad un sistema sociale). I componenti di un sistema complesso sono tra loro collegati da molteplici e diverse reti di relazioni che si trasformano continuamente, essendo caratterizzati tra di loro da complementarietà ed integrazione. Per questi motivi tra i componenti di un sistema si generano interdipendenza ed influenzamento reciproco, il comportamento e le azioni dell’uno, influenzano il comportamento e le azioni degli altri. E’ in questo contesto che si afferma l’approccio sistemico per la gestione della complessità. Questi concetti stanno aprendo la strada a nuovi e diversi modi vedere la vita ed interpretare la realtà. Dove si trova la complessità? Perché dobbiamo imparare a conoscerla e a gestirla? Complicato e complesso sono sinonimi? Quali implicazioni ha la complessità con la nostra Salute? A queste domande cercheranno di dare una risposta gli illustri relatori di questo Convegno che si inserisce nel ” Festival della complessità”, una manifestazione a carattere nazionale giunto alla sua ottava edizione, che propone eventi utili a farci comprendere la  realtà in cui viviamo ed agiamo. 

Per saperne di più su salute e complessità il 22 Giugno 2017 alle ore 18.45 vieni al Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo, per saperne di più sul Festival: http://www.dedalo97festivaldellacomplessita.it,

 

 

 

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ASPNAT Onlus ha aderito alla Rete della Complessità

di Autore Aspnat on 15/06/2017 Nessun commento

La nostra Associazione l’8 maggio 2017 a Tarquinia, condividendone gli intenti, ha sottoscritto la

CARTA della RETE della COMPLESSITÀ

Per un approccio sistemico alla realtà

La situazione del mondo e delle società in cui viviamo richiede risposte nuove ed urgenti a importanti problematiche tra loro interconnesse che riguardano il clima e la biodiversità, la globalizzazione e il futuro delle giovani generazioni, le risorse energetiche e l’economia, la salute e l’educazione, il confronto religioso e la discriminazione razziale o di genere, l’accesso alle cure e il rispetto della dignità umana, le relazioni sociali e il dialogo intimo con se stessi, le guerre e le migrazione, l’iniquità sociale e i mezzi d’informazione.

Negli ultimi decenni, il concetto di complessità e di visione sistemica della vita si sono fatti strada in molti settori delle scienze naturali e sociali e hanno aperto la strada a nuove concezioni della realtà. Appare sempre più necessario un avanzamento della coscienza umana verso una cultura della complessità, verso un pensiero sistemico, strutturale e dinamico, interdisciplinare, che permetta di accedere ad una visione quanto più verosimile e coerente della complessità della realtà a noi, interna ed esterna.

Nell’intento di cercare e proporre soluzioni concrete ai problemi complessi ed impellenti che affliggono la società, la Rete della Complessità intende collegare tra loro persone, associazioni, organizzazioni, enti e altri soggetti che sentono l’urgenza divulgare e applicare il pensiero sistemico per favorire un cambiamento di paradigma che apra la mente alla comprensione della complessità delle problematiche presenti nei più svariati campi: sviluppo sostenibile, welfare, scuola, sanità, ambiente, arte, formazione, economia, psicologia, spiritualità, globalizzazione, etc…

La Rete della Complessità ha le seguenti finalità:

Favorire sinergie tra iniziative e esperienze basate sul pensiero/approccio sistemico declinato in diversi ambiti scientifici e culturali;

Favorire tra gli aderenti un percorso di reciproca conoscenza, confronto e collaborazione su temi attinenti alla complessità e all’approccio sistemico;

Promuovere iniziative ed eventi che coinvolgano gli aderenti alla Rete o alcuni di essi;

Promuovere attività pratiche e formative indirizzate verso la visione sistemica, l’ecologia e uno sviluppo sostenibile, rivolgendosi a enti locali e regionali, aziende sanitarie, scuole, associazioni, società scientifiche, imprese, enti e agenzie culturali governative, ONG, reti e personaggi del mondo della cultura, etc;

Sensibilizzare le istituzioni nazionali, regionali e locali sulla lettura sistemica della società e dei fenomeni e problemi che in essa si presentano.

La Rete della Complessità è formata da persone, associazioni, organizzazioni, enti e altri soggetti che condividono l’interesse per i temi della complessità e dell’approccio sistemico alla realtà. Non ha struttura gerarchica. Il suo funzionamento e la comunicazione tra quanti vi aderiscono sono promossi da un gruppo di coordinamento e da un referente.Ogni aderente alla rete, mantenendo la propria individualità organizzativa e di campo d’interesse e d’azione, si ripromette di:

Sostenere e diffondere la Rete;

Far circolare nella rete iniziative, documenti e attività, propri e/o di comune interesse;

Partecipare con uno o più rappresentanti alle riunioni semestrali finalizzate a definire programmi e iniziative di comune interesse;

Partecipare attivamente al Festival della Complessità, diffuso e a Km zero, considerato come evento centrale della Rete e occasione d’incontro tra i suoi componenti.

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GIORNATA MONDIALE DEL RENE 9 MARZO 2017

di Autore Aspnat on 01/03/2017 Nessun commento

L’ASPNAT Onlus a sostegno della Giornata Mondiale del Rene, organizza il 9 Marzo 2017 a Torremaggiore (FG) nell’Aula Magna del  Liceo Classico-Scientifico “Fiani – Leccisotti” ,  la Conferenza “Prevenzione delle malattie renali e Stili di Vita”. L’evento conclude il Corso di Educazione Sanitaria “Il gusto del benessere. Vivisano”, cui hanno partecipato circa 50 studenti, che in questa occasione ritireranno gli attestati. Alcuni di loro, saranno i relatori che con un approccio “peer to peer”, racconteranno ai loro colleghi delle altre classi quanto hanno appreso durante il corso: i determinanti della salute, i meccanismi fisiologici del rene, l’importanza della corretta alimentazione e della giusta idratazione, la necessità di essere attivi fisicamente, la responsabilità delle scelte salutogene, evitando le dipendenze da fumo, alcool, droghe. L’appuntamento è alle ore 12.30.

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“GUSTO E SALUTE : UN’ALLEANZA POSSIBILE” Noi e i Reni – Le ricette della quarta serata

di Autore Aspnat on 01/03/2017 Nessun commento

Sold Out anche per la serata finale. Il menù di questa serata ha proposto un piatto della tradizione sanseverese qual è il “Pancotto”, seguito da un tortino di lenticchie, considerate, fin dai tempi antichi, la carne dei poveri. Contengono una grande quantità di fibre che le rendono molto importanti e utili per il funzionamento dell’apparato intestinale e per tenere sotto controllo il livello del  colesterolo. Curiosità della serata, la mostarda di cipolle rosse di Tropea . Non è mancato il dolce, una crostata di marmellata fatta in casa a base di pasta frolla all’olio di oliva. Insomma, un pieno di vitamine e di sostanze antiossidanti.

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IL GUSTO DEL BENESSERE. VIVISANO

di Autore Aspnat on 13/02/2017 Nessun commento

L’importanza della promozione della salute e della diffusione di corretti stili di vita da inserire nella didattica della scuola vengono ribaditi ormai da molti anni dalla Associazione ASPNAT Onlus. Quest’anno il Dirigente Scolastico, Prof. Giancarlo Lamedica, del Liceo Classico-Scientifico “Fiani – Leccisotti” di Torremaggiore ha deciso di aderire al Progetto “Il gusto del Benessere. Vivisano”. Gli incontri iniziati il 27 Gennaio u.s., proseguono il 10 e il 24 Febbraio. L’ultimo è previsto il 9 Marzo, in coincidenza con la Giornata Mondiale del Rene. Sono coinvolti oltre 50 studenti, ai quali, oltre a spiegare il ruolo dell’alimentazione e a fornire elementi di fisiologia per aumentare la conoscenza dei processi nutrizionali, viene data una serie ordinata di strumenti teorici e/o culturali, capaci di sorreggere e sostanziare l’adozione del corretto stile di vita. Gli incontri sono finalizzati a creare occasione di comunicazione a supporto dell’aderenza allo stile di vita salutare. I risultati attesi sono la diffusione della cultura dello stile di vita sano, lo sviluppo delle conoscenze per scelte responsabili, la prevenzione dell’ipertensione, del diabete e del danno renale

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