Il Festival della Complessità, arrivato quest’anno alla sua undicesima edizione, è nato e si è sviluppato nella convinzione che i concetti di complessità e di sistema stiano aprendo la strada a nuove visioni della vita e della realtà.
Il Festival è la prima e unica manifestazione a livello nazionale dedicata a mettere in evidenza la complessità e il pensiero sistemico nel dibattito culturale e scientifico del nostro paese.
Si è creata in questi anni una comunità di studiosi e appassionati che attraversa tutte le aree geografiche e le aree disciplinari. Il mondo è sempre più interconnesso, e dunque sempre più complesso: non nel senso di più complicato, ma nel senso di sempre più intrecciato geograficamente, culturalmente, economicamente attraverso le reti sempre più fitte che abbiamo costruito negli ultimi decenni: da quelle elettriche, ferroviarie o aeree a quelle radiofoniche, televisive e soprattutto alle reti digitali, con i computer collegati giorno e notte, gli smartphone geo-localizzati, i social network sempre più ricchi di comunità in contatto tra loro.
ll Festival della Complessità quest’anno a causa della pandemia prevede tutti eventi on line, in due fasce orarie 1800-19.30 e 21.00-22.30, per parlare di: certezza ed incertezza, geopolitica, social network, origine della vita e ambiente, filosofia, etica della responsabilità, globalizzazione, medicina e salute, economia, società digitale, genetica.
ASPNAT parteciperà con un evento dedicato agli esiti della pandemia.